Uno staff esperto e competente formato da medici e professionisti si prende cura quotidianamente della bellezza dei clienti.
Lo studio mette a disposizione le tre sorgenti laser maggiormente utilizzate nei centri specializzati (Alessandrite, Neodimio-Yag, Diodo) che permettono di trattare i peli di qualsiasi colore e in soggetti di qualsiasi fototipo.
Il controllo dei nei è inteso come un programma di controllo della pelle, attuato al fine di rilevare periodicamente le lesioni presenti sulla superficie cutanea del paziente; nei controlli successivi, il confronto con gli esiti delle visite precedenti permette di verificare se le lesioni cutanee hanno subìto un cambiamento di forma e colore.
La mappatura dei nei si avvale di tecnologie non invasive e indolori.
La videodermatoscopia prevede l'utilizzo di una telecamera a fibre ottiche, collegata a un computer che trasmette immagini di altissima qualità e permette di salvare, con opportuni sistemi computerizzati, le fotografie delle lesioni. Grazie a questa metodica, il dermatologo può esaminare con estrema cura il reticolo pigmentario, la distribuzione della melanina e la vascolarizzazione della macchia, migliorando la capacità di individuare le lesioni sospette, che andranno sottoposte, poi, ad esame istologico
ORARI VISITEUno staff esperto e competente formato da medici e professionisti si prende cura quotidianamente della bellezza dei clienti.
Lo studio mette a disposizione le tre sorgenti laser maggiormente utilizzate nei centri specializzati (Alessandrite, Neodimio-Yag, Diodo) che permettono di trattare i peli di qualsiasi colore e in soggetti di qualsiasi fototipo.
Il controllo dei nei è inteso come un programma di controllo della pelle, attuato al fine di rilevare periodicamente le lesioni presenti sulla superficie cutanea del paziente; nei controlli successivi, il confronto con gli esiti delle visite precedenti permette di verificare se le lesioni cutanee hanno subìto un cambiamento di forma e colore.
La mappatura dei nei si avvale di tecnologie non invasive e indolori.
La videodermatoscopia prevede l'utilizzo di una telecamera a fibre ottiche, collegata a un computer che trasmette immagini di altissima qualità e permette di salvare, con opportuni sistemi computerizzati, le fotografie delle lesioni. Grazie a questa metodica, il dermatologo può esaminare con estrema cura il reticolo pigmentario, la distribuzione della melanina e la vascolarizzazione della macchia, migliorando la capacità di individuare le lesioni sospette, che andranno sottoposte, poi, ad esame istologico